
Carmen Story 1984
Carlos Saura
Antonio Gades, rinomato coreografo e direttore di una compagnia di flamenco, è ossessionato dall'idea di dare vita a una rivisitazione moderna e autentica della Carmen, in cui catturare l'anima della passione e della tragedia che permeano l'opera originale. Durante le intense audizioni per il ruolo principale, la sua attenzione viene catturata da Carmen, una ballerina dalla presenza scenica magnetica, con una personalità indomita e misteriosa. Antonio ne è immediatamente folgorato e riconosce in lei l'incarnazione vivente della sua Carmen ideale.
Man mano che il processo creativo prende forma sul palcoscenico, il confine tra l'arte e la vita comincia a dissolversi, mentre la relazione professionale tra il coreografo e Carmen si trasforma rapidamente in una storia d'amore ardente e tumultuosa. La gelosia divorante, l'attrazione fatale e la violenza intrinseca alla passione più sfrenata tra i due ricalca i temi centrali dell'opera che stanno mettendo in scena. Il coreografo, sempre più prigioniero di questa relazione, scivola in una spirale di possessività e ossessione, incapace di distinguere la Carmen attrice che dà vita al suo spettacolo dalla Carmen donna che ama e che lo sta consumando. Si delinea così un affascinante gioco di specchi metanarrativo, dove la realtà comincia a imitare e finisce per farsi divorare dalla finzione.
Il flamenco, con le sue movenze passionali, la sua intrinseca drammaticità e la sua bruciante sensualità, è un potente mezzo per esprimere efficacemente le emozioni più profonde e amplifica la tensione psicologica tra i protagonisti.
Un’ambiguità perturbante permea la narrazione e la convoglia verso un finale che echeggia in modo sinistro la conclusione dell'opera di Bizet. Una riflessione sull'arte che si fa vita, sul processo creativo che divora i suoi stessi artefici e sulla forza distruttiva delle passioni umane, inghiottendo la realtà stessa in un'illusione così potente da diventare verità.
Regia: Carlos Saura. Soggetto: dal racconto omonimo di Prosper Mérimée. Sceneggiatura: Carlos Saura, Antonio Gades. Fotografia: Teodoro Escamilla. Montaggio: Pedro del Rey. Scenografia: Félix Murcia. Costumi: Teresa Nieto. Musiche: Georges Bizet (dall'opera omonima), Paco de Lucìa (originali e arrangiamenti flamenco). Trucco: Benjamín Pérez.
Interpreti: Antonio Gades (Antonio), Laura del Sol (Carmen), Cristina Hoyos (Cristina), Paco de Lucía (sé stesso), Juan Antonio Jiménez (Juan), José Yepes (Pepe Girón), Sebastián Moreno (Escamillo), Marisol (Pepa Flores).
Produzione: Emiliano Piedra, Televisión Española (TVE).
Distribuzione: C.B. Films (Spagna); Academy Pictures, General Video, San Paolo Audiovisivi (Italia). Anno: 1983 Durata: 102’