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Il giovane Toscanini 1988

Franco Zeffirelli

Biografia del celebre Direttore d’Orchestra, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, che Zeffirelli affronta col consueto taglio patinato ed oleografico che gli garantisce una nutrita batteria di infuocate obiezioni (“generico umanitarismo…su un vassoio di melassa” sentenziò Grazzini sul Corriere, “un'agiografia imbastita con i più triti elementi di una moderna success-story" scrisse Fabio Ferzetti). La solita vocazione alla magniloquenza e alla teatralità del fiorentino si ritrova nella direzione degli attori di cui non si incoraggia la misura della performance. C. Thomas Howell, scoperto da Coppola con I ragazzi della 56esima strada, si impegna a rendere il fuoco giovanile di Toscanini, violoncellista diciottenne respinto alla Scala per il suo caratteraccio e scritturato come Direttore in cerca di gloria in Brasile, mentre un’appesantita Elizabeth Taylor, tornata a recitare dopo dieci anni di assenza per il regista che l’aveva diretta nel 1967 ne La bisbetica domata e doppiata nelle parti cantate dalla soprano americana Aprile Millo, è la cantante Nadina Bulicioff, che folgora il protagonista all’età di otto anni nella parte di Aida alla Scala, lo incontra diciottenne in terra sudamericana, dove è divenuta la favorita dell’imperatore e dove troverà proprio in lui l’artefice del suo rientro sulla scena. Zeffirelli pensa in grande anche nella scelta di ricostruire i teatri di Rio De Janeiro del Petruzzelli di Bari, set immortalato per l’ultima volta sulla pellicola, tre anni prima del rogo che lo distrusse. La scrittura della biografia romanzata di Toscanini, che Zeffirelli nella vita reale incontrò senza risparmiarsi un furioso litigio, regala allo spettatore un immaginario intermezzo sentimentale nato durante la traversata transatlantica con una giovane aristocratica in procinto di prendere i voti. Ancora in tema di azzardi romanzeschi, nel film non manca una sortita dai toni retorici nel sociale allorché il musicista interrompe una trionfale Aida con una dichiarazione politica anti-schiavista alla presenza di Pedro II del Brasile. Il tenore Carlo Bergonzi presta la voce al partner di scena della Bulicioff, Noiret recita nella parte dell’imperatore, Franco Nero in quella del patriota e padre di Arturo, Claudio Toscanini.

Regia e soggetto: Franco Zeffirelli, Sceneggiatura: William Stadiem, Franco Zeffirelli, Fotografia: Daniele Nannuzzi, Montaggio: Amedeo Giomini, Musiche: Roman Vlad, Scenografia: Andrea Crisanti, Costumi: Tom Rand, Interpreti: C. Thomas Howell (Arturo Toscanini), Elisabeth Taylor (Nadina Bulichoff), Sophie Ward (Sorella Margherita), Jhon Rhys-Davies (Claudio Rossi), Pat Heywood (Madre Allegri), Philippe Noiret (Dom Pedro II), Nicolas Chagrin (Maestro Leopoldo Miguez), Carlo Bergonzi (Tobia Bertini), Franco Nero (Claudio Toscanini), Elsa Agalbato (Paola Montani Toscanini), Irma Capece Minutolo (signora Mantelli)
Produzione: Tarak Ben Ammar, Distribuzione: DLF
Origine: Italia, Stati Uniti d’America, Anno: 1988, Durata: 109’