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Eden 2001

Amos Gitai

L'ultimo film di Amos Gitai è un curioso progetto di sradicamento della trama di un libro ambientato nella New York degli anni '30 in un film sulla Palestina della Seconda Guerra Mondiale. Il libro in questione è Homely Girl di Arthur Miller e la genesi di questa idea, a sentire il regista, è stata molto semplice: I produttori mi hanno fatto leggere le storia, quindi sono andato a trovare Miller a New York. La storia originale ambientata nella Grande Mela però non convinceva molto Gitai, che ha preferito trasferire la storia in Palestina. Comunque continua il regista il film ultimato propone uno sguardo fra ideologia e sensualità, un tema centrale nel racconto di Miller. Per me è anche una riflessione su un argomento che mi interessa da sempre: il modo in cui gli individui si lasciano intrappolare dalla Storia con la S maiuscola. A quanto pare queste trasformazioni sono piaciute anche allo stesso scrittore americano, che ha accettato di buon grado di recitare una parte nel film. Il nodo centrale della storia è la dissonanza di una donna che non trova il suo posto in un ambiente di uomini, tutti ossessionati dall'ideologia o dalla ricerca del profitto. 1940, Samantha e Dov, moglie e marito di origine americana e convinti sionisti, si trasferiscono in Palestina. Dov è un architetto comunista che per il lavoro e la causa trascura la moglie e, quando scoppia la guerra, entra a far parte della Brigata Ebraica e parte a combattere in Europa. Nel frattempo Samantha rimasta sola intreccia una relazione con Kalkofsky, un libraio ebreo tedesco che da tempo non ha più notizie della sua famiglia in Europa. La scelta del titolo la spiega Gitai stesso: L'ho scelto perché si parla di un paradiso un po' sfocato, un'utopia nazionale mai raggiunta. Ancora oggi questo progetto binazionale risorge come il paradiso perduto del Medio Oriente che non vedremo mai a causa degli enormi danni causati dall'idea nazionalista.

REGIA: Amos Gitai
SOGGETTO: Amos Gitai dal romanzo Homely Girl di Arthur Miller
SCENEGGIATURA: Amos Gitai, Marie José Sanselme, Nick Villiers
FOTOGRAFIA: Renato Berta
MONTAGGIO: Monica Coleman & Kobi Netanel
INTERPRETI: Samantha Morton, Danny Huston, Thomas Jane, Arthur Miller
PRODUZIONE: REC, Les Films Balenciaga
ORIGINE: Francia/Italia 2001
DISTRIBUZIONE: Istituto Luce §
DURATA: 90'