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Yi Yi 2000

Edward Yang

Carte in tavola: Yi Y1 è uno dei grandi film dell'anno. Peccato che esca adesso e saranno in pochi a vederlo. Pochi ma fortunati. Qualche anno fa, il quotidiano francese Libération pose ad alcuni registi una semplice domanda: perché fate dei film? Edward Yang rispose con una risposta altrettanto semplice: Perché fare dei film mi permette di evitare di parlare. Yi, Yi è un film semplice e dolce. E' semplice come il suo titolo che significa "uno, uno" ed equivale al nostro "e uno, e due", espressione usata dai musicisti per dare il tempo di un brano. E uno, e due, e via per quasi tre ore di un film da cui Yang vorrebbe che uscissimo contenti come se fossimo andati a incontrare degli amici. In yi yi si incontra una famiglia taiwanese. Il padre lavora in una società di informatica e comincia a chiedersi se la sua vita avrebbe potuto essere diversa. La madre Min-Min sente il vuoto delle sue giornate e si rivolge per avere qualche risposta al santone di un monastero. La figlia adolescente Ting-Ting scopre i primi brividi amorosi. Il piccolo Yang-Yang, il filosofo di casa, fotografa la nuca di ciascuno per aiutarlo a "scoprire l'altra faccia della verità", quella che nessuno riesce a vedere. Nella vita del padre riappare - dopo trent'anni - una donna di cui era innamorato. La nonna si sente male ed entra in coma. C'è anche un delitto. C'è, insomma, la vita con i suoi alti e bassi, e ci sono tanti personaggi con le loro ansie e gioie, tenerezze e malinconie. Gli amici che Yang ci fa incontrare provano come noi tutte le sfumature del vivere. Leggerezza , equilibrio e serenità sono i segni distintivi di Yi Yi. E' vero che la regia non si sente, non pesa. Ma la si vede, e come, nel gusto della composizione di ogni inquadratura, nella limpidezza e naturalezza dello sguardo. Yi Yi è semplice e bello di quella semplicità e bellezza che vengono da un'intelligenza e da una saggezza, molto orientali, che sanno prudentemente nascondersi.

REGIA, SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Edward Yang
FOTOGRAFIA: Weihan Yang e Longyu Li
MONTAGGIO: Chen Bowen
MUSICA: Kailli Peng
INTERPRETI: Wu Niazhen, lssey Ogata, Elaine Jin, Kelly Lee, Jonathan Chang
PRODUZIONE: Kawai Shinya e Tsukeda Naoko ORIGINE: Taiwan/Giappone 2000
DISTRIBUZIONE: Istituto Luce
DURATA: 170'