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Giorni Dispari 1999

Dominick Tambasco

Bruna e Giovanna hanno diciannove anni, sono cresciute insieme in una cittadina di provincia; sono state compagne di scuola, di sogni e di giochi, finché un giorno Giovanna non trova Bruna a letto con suo padre, Salvatore. Il gioco finisce e le due amiche smettono di parlarsi. Salvatore ha quarantacinque anni, ha sposato la figlia del sindaco, ha fatto carriera ed è stato sfiorato da tangentopoli, ha tradito la moglie decine di volte, ma con Bruna, dice, è stato diverso. Questo film racconta una giornata del la loro vita. Un'amicizia ritrovata e un addio.

Regia Dominick Tambasco
Soggetto Dominick Tambasco, Daniele Cesarano
Sceneggiatura Dominick Tambasco, Daniele Cesarano Giulia D'lntino
Fotografia Massimo Intoppa
Montaggio Alessio Doglione
Musica Ludovico Einaudi
Scenografia Chiara Lambiase
Costumi Barbara Spoletini
Interpreti Alessia Fugardi (Giovanna), Alessandro Haber (Salvatore), Irene Ferri (Bruna), Armando De Razza (Peppe), Sergio Rubini (se stesso)
ProduttoriPaolo Vandini, Dominick Tambasco
Produzione La compagnia dell'atto
Origine Italia, 1999 Colore , 92', 35mm.

Dominick Tambasco
Nato in New Jersey (U.S.A.) nel 1958, si laurea in Lingue presso l'Università di Salerno. La sua formazione avviene sui set di Marco Risi , Ricky Tognazzi e Sergio Rubini, dei quali è aiuto regista. L'esordio nella regia avviene con due cortometraggi: Ho Fellini nell'armadio, del 1970, e Il posteggio, del 1994. Firma, insieme a Umberto Marino, la regia di un documentario, Utopia, utopia per piccina che tu sia, selezionato per la 50- Mostra del Cinema di Venezia. Il suo primo lungometraggio è Giorni dispari, che ha ricevuto il Premio Solinas nel 1998 per lamigliore sceneggiatura e una Menzione speciale all'ultimo Festival di Annecy.